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ARCHITETTURA A MILANO

CAMPUS POINT

CAMPUS POINT - Lecco, Italia 2007

 

Il nuovo “contenitore” strutturale per la ricerca del Politecnico di Milano

LECCO, Italia, 2007

 

La nuova struttura – ubicata nella parte antistante l’edificio dell’ex ospedale, lungo via Ghislanzoni - si configura come una aggregazione ordinata di containers prefabbricati che conferiscono al progetto architettonico un carattere fortemente innovativo.

I containers, dalle dimensioni standardizzate di 3,00 m x 8,11 m x 2,70 m di altezza, si sviluppano sino a tre piani fuori terra, con collegamenti verticali posti ai lati estremi e distributivi interni, localizzati verso l’edificio esistente. I prefabbricati ospitano cinque laboratori per l’attività sperimentale e tre centri di competenza che, una volta ultimata la nuova cittadella universitaria, saranno smontati e portati all’interno della sede definitiva. 

“Nonostante il carattere provvisionale – spiegano dallo studio Ar.De.A. – il progetto richiama in essere aspetti capaci di incrementare le performances e le qualità dell’opera, come la flessibilità degli spazi (adattabili allo sviluppo della ricerca), la modularità e le soluzioni tecnologiche-costruttive, che permettono una miglior gestione del processo costruttivo, con una razionalizzazione dei tempi e dei costi di esecuzione”.

Si tratta di una struttura autoportante, priva di fondazioni autonome, molto leggera ed impostata su una griglia modulare, costituita da profili in acciaio che scaricano il peso a terra, su una piastra metallica per la ripartizione dei carichi.

I tamponamenti verticali, per la parte con affaccio verso via Ghislanzoni, sono costituiti da grandi pannelli vetrati con specchiature di 2,80 m x 2,70 m, mentre i tamponamenti verticali verso il prospetto dell’edificio esistente sono di tipo opaco. 
Al fine di attenuare gli effetti dell’abbagliamento all’interno degli ambienti garantendo al tempo stesso la massima illuminazione, sono state impiegate per la parte vetrata schermature in rete metallica.

Il progetto prevede inoltre l’applicazione di una serie di volumi addizionali, differenti per la profondità dell’aggetto (variabile tra 0,60 m e 1,20 m) che conferiscono alla facciata un carattere di forte dinamismo. L’impiego di grigliati metallici e giochi di luce contribuisce poi a sottolineare maggiormente questi effetti.

ASILO NIDO

 

MILANO, ITALIA 2011

Terzi Beduschi Architetti

 

 

TEATRO DELLA CREATIVITA'

Recupero di un ex padiglione industriale nell'area Livellara di Milano Bovisa

Milano, Italia 2007

 

IL PROGETTO PER UN TEATRO DELLA CREATIVITÀ IN BOVISA NASCE COME ULTERIORE EVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DELLA ZONA NORD DI MILANO. POSIZIONATO  A META’ STRADA TRA I DUE CAMPUS DEL POLITECNICO ALL’INTERNO DELL’AREA INDUSTRIALE LIVELLARA, RECUPERA E CONVERTE UN PADIGLIONE DISMESSO IN UN LUOGO PER L’ARTE IN QUELLO CHE SEMBRA, CON L’INSERIMENTO DEL POLO UNIVERSITARIO PRIMA E DELLA TRIENNALE DOPO, UNA RICONVERSIONE A GRANDE SCALA DI UNA INTERA PARTE DI CITTA’, DA CAMPAGNA AI BORDI DELLA CITTÀ A ZONA INDUSTRIALE FINO A POTENZIALE NUOVO CENTRO DI RICERCA E SVILUPPO ARTISTICO E TECNOLOGICO PER MILANO.
FONTE D’ISPIRAZIONE PER IL PROGETTO E’ L’ARCA DI PROMETEO REALIZZATA DA RENZO PIANO, IL TEATRO VUOLE INFATTI ESSERE UN ELEMENTO INDIPENDETE LETTERALMENTE CALATO ALL’INTERNO DI UNA REALTÀ PREESISTENTE E LASCIATA IN ALTERATA, PER QUESTO IL RECUPERO NON PREVEDE INTERVENTI SULLE FACCIATE DEL PREFABBRICATO. L’IMPORTANTE NON E’ CIO’ CHE APPARE MA CIO’ CHE SIGNIFICA, QUELLA STESSA IMMAGINE CHE PRIMA CONTENEVA LA FABBRICA ORA CONTIENE UNO SPAZIO CREATIVO UN LUOGO PER IL TEATRO PER LA MUSICA O PER PICCOLE ESPOSIZIONI MAGARI DI GIOVANI ARTISTI MILANESI E NON SOLO. ELEMENTO FONDAMENTALE DEL PROGETTO E’ LA PARETE LIGNEA CHIARAMENTE ISPIRATA DAL PROGETTO DI PIANO IN GRADO DI REGOLARE GLI SPAZI INTERNI SUDDIVIDENDO LE AREE COLLETTIVE COME IL FOYER O GLI SPAZI ESPOSITIVI DEL TEATRO. QUEST’ULTIMO E’ CONCEPITO COME UN TEATRINO SCIENTIFICO CON UN PALCO E DUE AMPIE BALCONATE, QUESTA CONFORMAZIONE OBBLIGATA DALLE DIMENSIONI CONTENUTE E DALLA FORMA DEL PREFABBRICATO PERMETTE, TUTTAVIA, DI ASSUMERE DIVERSE CONFORMAZIONI, LE BALCONATE OLTRE AD OSPITARE IL PUBBLICO NELLA VERSIONE PIÙ’ TRADIZIONALE POTREBBERO ESSERE INVECE SPAZI SCENICI O OSPITARE L’ESIBIZIONE DI UN ORCHESTRA CIRCONDANDO LO SPETTATORE POSIZIONATO IN PLATEA.

AMPLIAMENTO CAMPUS BOCCONI

Recupero Ex Area Centrale del Latte - Milano

Milano, Italia 2011

 

Il progetto è stato realizzato durante il corso di Progettazione Architettonica (AA 2010-2011) Corso di Laurea Magistrale in Progettazione Tecnologica e Ambientale. Tratta dell'ampliamento del campus Bocconi nell'area dell'Ex Centrale del Latte a Milano. Nel particolare si riporta la planimetria generale del progetto, lo Student Center e l'Auditorium.

Giorgio Cannizzaro